La refrigerazione industriale di nostra produzione, si intende solo per impianti frigoriferi spe-ciali richiesti da clienti che abbiano la necessità di raffreddare apparati elettronici, meccanici, prove su autovetture, carri armati, condizionatori per elicotteri, autotreni, ecc., gli impianti frigoriferi possono essere anche di grande potenza, per eseguire prove con dissipazioni di svariati KW. Le temperature possono arrivare a -80°C, secondo le specifiche richieste dal cliente e dalle normative.
La refrigerazione industriale è un processo complesso che prevede l’utilizzo di vari processi come la condensazione, l’evaporazione e la vaporizzazione, utilizzati per aumentare o diminuire la temperatura di una sostanza.
Questo processo può essere suddiviso in tre tipi fondamentali:
Refrigerazione subcritica: Implica l’uso di acqua, ammoniaca e altre sostanze per trasportare il calore da un luogo all’altro.
Refrigerazione supercritica: Questo tipo di refrigerazione utilizza l’anidride carbonica come sostanza principale. Il vantaggio principale di questo processo è che consuma meno energia rispetto ai sistemi di refrigerazione subcritici perché opera a pressioni più elevate rispetto a quelle utilizzate nei sistemi subcritici.
Refrigerazione chimica: Questo tipo di refrigerazione utilizza reazioni chimiche tra due sostanze che fanno sì che una di esse ceda calore mentre l’altra lo assorbe.
La refrigerazione industriale
La refrigerazione industriale è il processo di rimozione del calore da uno spazio nell’ambito della produzione industriale. La refrigerazione viene utilizzata per molti scopi, tra cui la conservazione degli alimenti, il condizionamento dell’aria, l’accumulo di energia termica e il raffreddamento dei processi.
Lo scopo del raffreddamento è quello di mantenere le temperature al di sotto del punto di rugiada del sistema raffreddato per evitare la condensazione e/o i cambiamenti di fase all’interno del sistema di refrigerazione. Il raffreddamento può essere applicato all’aria o direttamente a un mezzo di trasferimento del calore (ad esempio acqua, olio o altro liquido). Il condizionamento dell’aria si ottiene estraendo calore dall’aria, mentre il raffreddamento dell’acqua funziona estraendo calore da un liquido.
Nei sistemi di refrigerazione industriale, i refrigeranti sono utilizzati come fluidi di lavoro che evaporano a basse temperature per assorbire il calore dall’ambiente da raffreddare. I vapori vengono poi compressi ad alta pressione e riportati allo stato liquido in un condensatore, dove rilasciano il loro calore in un circuito di raffreddamento liquido che trasferisce l’energia termica dall’edificio all’ambiente esterno.