Le camere per simulazioni ambientali offrono l’opportunità di riprodurre particolari situazioni in condizioni di caldo o freddo e in presenza di umidità: si va da un minimo di -80°C a un massimo di +180 °C, per camere che possono essere a singolo o doppio stadio. Queste soluzioni possono essere adottate per molteplici scopi, ma soprattutto per il controllo della qualità dei prodotti e l’indi-viduazione di eventuali minimi difetti. Le camere per simulazioni ambientali hanno proprio lo scopo di scoprire eventuali problemi, che possano essere corretti prima che venga avviata la fase di produzione vera e propria. I benefici che ne derivano sono diversi, a cominciare dai costi di manutenzione ridotti, ma non si può fare a meno di mettere in evidenza anche la maggiore sod-disfazione della clientela, che non rischia di avere a che fare con prodotti difettosi e acquisti da restituire.
Una camera climatica è costituita da un vano di prova interamente costruito in acciaio inox, all’interno del quale si ha la possibilità di creare delle condizioni particolari di temperatura o temperatura e umidità: all’interno del vano di prova viene collocato il prototipo che si è interessati a testare, e che viene sottoposto alle condizioni ambientali come da procedura specifica richiesta.
Sono due le grandezze che possono essere controllate da una camera climatica: si tratta, come si è detto, dell’umidità e della temperatura. Per questo motivo, la camera climatica deve essere in grado di variare la temperatura caldo-freddo, ma soprattutto di fare in modo che la temperatura venga distribuita nel vano di test in maniera uniforme. I più alti livelli di omogeneità vengono assicurati da specifici accorgimenti tecnici relativi al modo in cui l’aria viene distribuita. Un circuito frigorifero ermetico rappresenta il sistema meccanico di raffreddamento. Il vano prova viene raffreddato mediante l’immissione di gas refrigerante liquido in una batteria in tubo di rame con alette in alluminio, il gas liquido introdotto nei tubi di rame della batteria evaporando assorbe calore abbassando la temperatura interna al vano di prova.