Le camere per prove di sabbia e polvere consentono di effettuare i test di tenuta in con-formità con le normative internazionali. Esse possono essere impiegate con la polvere da sparo, con la polvere di talco, con la polvere dell’Arizona, con il cemento di Portland e con tutti gli altri tipi di polveri più comuni tra quelli in commercio. La gestione e il controllo dei parametri della temperatura, dell’umidità e della velocità dell’aria vengono regolati da strumentazione elettronica digitale, con profili standard o personalizzati a seconda dei casi. Materiali come le polveri e la sabbia devono essere testati sul piano della robustezza prima di poter essere messi in commercio e utilizzati: è per questo motivo che vengono verificati dal punto di vista funzionale e dal punto di vista strutturale in base alle caratteristiche dell’ambiente in cui sono destinate a essere impiegate.
Con le camere per prove di sabbia e polvere, in laboratorio vengono ricreate le condizioni che tali materiali affronteranno nella loro attività operativa: vengono accertati gli effetti elettrici e gli effetti meccanici che il materiale sabbioso e la polvere producono su un apparato.
Il range di temperatura entro il quale si opera, in genere, va da un minimo di +18 °C a un massimo di +45 °C, mentre altri parametri su cui si può intervenire sono la velocità del vento e la percentuale di umidità.
Nel corso della loro vita i prodotti industriali possono entrare in contatto con vari agenti atmosferici: è per questa ragione che devono essere testati non solo in funzione delle tempe-rature a cui possono essere sottoposti, ma anche tenendo conto del contatto con la polvere e con la sabbia. Esse, in effetti, sono in grado di provocare fenomeni di degradazione. Le nostre camere per i test permettono di riprodurre le diverse condizioni menzionate nelle normative di riferimento in questo settore.